Prezzo-dei-carburanti-da-cosa-dipende-e-come-si-compone
  • 8 Luglio 2022
  • News

Il prezzo dei carburanti è uno degli argomenti più discussi degli ultimi mesi visti i recenti aumenti. In molti si chiedono quale sia la ragione di questi aumenti, quali elementi compongano il prezzo dei carburanti e quali voci incidano sul prezzo finale pagato dal consumatore durante il rifornimento.

 

Come si compone il prezzo dei carburanti e quali voci incidono?

Il prezzo dei carburanti è dato dalla somma di:

  • Costo netto (valore dei carburanti a livello internazionale, detto “Platts”);
  • Margine lordo dell’industria petrolifera (il guadagno dei gestori delle pompe);
  • Tasse (accise e IVA).

La tassazione incide molto sul prezzo (circa il 65%), quindi se non ci fosse i carburanti costerebbero il 30-40% in meno al consumatore finale.

 

Caro carburante: come funziona il taglio delle accise

Le accise sono delle tasse applicate ai carburanti (benzina, diesel, GPL, metano) dallo Stato per esigenze di cassa.

Per contrastare l’aumento del carburante degli ultimi mesi il governo ha deciso di prendere dei provvedimenti applicando uno “sconto” al fine di agevolare l’acquisto da parte dei consumatori finali. Si tratta del famoso taglio delle accise, applicato sul prezzo dei carburanti.

La riduzione delle accise inizialmente era stata attivata a partire da marzo 2022 e doveva durare un mese, ma in seguito la scadenza è stata più volte prorogata e, ad oggi, questo taglio è ancora in attivo.

 

Da cosa dipende il prezzo del metano e perché è aumentato

Il metano negli ultimi mesi è aumentato notevolmente presso tutti i distributori e sono in molti a chiedersi perché.

I motivi principali sono:

  • La crescita esponenziale del mercato del gas metano;
  • L’esaurimento degli stoccaggi europei a causa di un inverno più lungo del previsto;
  • I tagli da parte della Russia;
  • La produzione di GNL (gas naturale liquefatto) americana quasi completamente assorbita dai Paesi disposti a pagare prezzi maggiori.

I prezzi si sono alzati di colpo negli ultimi mesi in quanto sono stati stipulati lo scorso Ottobre i nuovi contratti di fornitura che in genere hanno la durata di un anno.