La regolare manutenzione dell’auto ci permette di circolare in sicurezza riducendo nel tempo i rischi di deterioramento del mezzo. La stessa cosa vale anche per la manutenzione dell’impianto a GPL che, se propriamente cadenzata, ci permette di mantenere l’impianto efficiente e in sicurezza.
MA COSA SUCCEDE SE CI ACCORGIAMO DI AVERE UNA PERDITA GPL?
In primo luogo, per permettere ai tecnici di intervenire tempestivamente alla risoluzione del problema è essenziale fornire loro due dati indispensabili: dove si è riscontrato l’odore di GPL e in quale momento questo si è presentato.
ODORE GPL: QUANDO E DOVE
Per i tecnici queste due informazioni possono rilevarsi fondamentali per arrivare alla radice del problema e procedere alla messa in sicurezza dell’impianto. Ma cosa intendiamo quando viene chiesto di specificare la provenienza e la comparsa di tale odore? Vediamo qualche esempio:
SENTO ODORE DI GPL QUANDO…
…entro in auto al mattino con motore freddo
…finché sto guidando
…in sosta con motore acceso e caldo
…sempre
SENTO ODORE DI GPL…
…nella parte anteriore dell’auto
…nella parte posteriore del mezzo
…sotto l’auto
…sia davanti che dietro l’auto
PERDITA GPL: PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE
A prescindere da questo, una volta avvertito l’odore di GPL è sempre consigliato procedere alla chiusura del serbatoio. Come sappiamo infatti, il GPL è formato da una miscela potenzialmente esplosiva che, essendo più pesante dell’aria tende a depositarsi verso il basso. Questo fa si che maggiori quantità di gas si possano raccogliere su avvallamenti o chiusini che, se posti anche in zone di ombra o a basse temperature, favoriscano la creazione della giusta miscela detonante.
MANTENIAMO LA CALMA
Se sentiamo odore di GPL provenire dall’auto è comunque fondamentale ricordarsi di prendere le giuste misure di sicurezza come arrestare l’auto in una zona ben arieggiata e lontana da fiamme libere.
A prescindere da questo è comunque bene ricordarsi che le auto di nuova generazione, una volta spente, lavorano per interrompere il flusso di gas GPL dal serbatoio alla parte anteriore del mezzo. Anche per questo motivo però, se l’odore di GPL avvertito fosse in prossimità del serbatoio, cosa saggia sarebbe prendere subito gli adeguati provvedimenti per mettere in sicurezza sia la zona che noi stessi.
COGLIERE I SEGNALI: QUANDO I NUMERI NON TORNANO
Altra circostanza su cui porre attenzione e che potrebbe aiutarci a rilevare subito se qualcosa non va è il momento del rifornimento.
Come? Facciamo qualche esempio.
Sappiamo che ogni bombola ha come capienza effettiva il 18% – 22% in meno rispetto ai litri nominali riportati su di essa. Se difatti sul serbatoio la capienza indicata è di 42 LT sappiamo che il nostro pieno potrà essere al massimo tra i 34 e 36 LT.
Considerando queste cifre, se in fase di rifornimento dovessimo accorgerci di oltrepassare tali litri (tenendo sempre conto della tolleranza) la cosa più saggia sarebbe quella di recarsi subito presso il centro specializzato più vicino. Questo perché la possibilità che il GPL nella bombola possa aumentare di volume ed essere scaricato tramite la valvola sotto l’auto è un’eventualità da prendere seriamente in considerazione.
Effettuare la regolare manutenzione del mezzo e dell’impianto a GPL rimane fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti. Da Euganea Metano potrai trovare tecnici esperti capaci di accompagnarti in tutte le fasi di assistenza e manutenzione per permetterti di viaggiare in totale tranquillità.
Per qualsiasi problematica non esitare a contattarci, Euganea Metano saprà offrirti la migliore assistenza sulla tua auto con impianto a metano o GPL.
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